Firma contro la corruzione per la modifica dell'art 416Ter

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lunedì 27 gennaio 2014

Che cosa succederà dopo il 31 gennaio? “Salute – Obiettivo 100%” continua…


Che cosa succederà dopo il 31 gennaio? “Salute – Obiettivo 100%” continua…

Il 31 gennaio è la scadenza di legge 33/13 per approvare il Piano triennale anticorruzione e rispettare gli altri impegni di trasparenza. La petizione“Salute – Obiettivo 100%” chiede che vengano rispettati 3 punti chiave, compresa l’approvazione del Piano, nei tempi fissati. Esiste un leggero scarto temporale tra l’approvazione e l’obbligo di pubblicazione online: ci sarà infatti un periodo di 2-3 settimane (speriamo sia il più breve possibile) in cui sarà ancora possibile, per le Aziende, provvedere alla messa online senza risultare inadempienti.

Dal 3 Febbraio Riparte il futuro, forte del sostegno degli oltre 125.000 firmatari di “Salute – Obiettivo 100%”, comincerà a dialogare con l’Autorità nazionale anticorruzione (ANAC, ex CIVIT). Chiederemo all’ANAC (che si potrà avvalersi del sostengo dell’OIV, Organismo Indipendente della Valutazione della performance, e del Dipartimento della Funzione pubblica) di fare ciò che è nei suoi poteri per verificare sia l’approvazione entro la data del 31 gennaio, sia la pubblicazione del Piano Anticorruzione e il rispetto delle altre richieste di trasparenza.

La sosterremo poi nella sua opera di vigilanza per il tempo utile a passare dall’approvazione alla pubblicazione, continuando il monitoraggio civico sul nostro portale e via via presentando i nostri dati fino alla terza- quarta settimana di febbraio.

Al termine di questo tempo, le chiederemo di passare dal ruolo di monitoraggio al ruolo sanzionatorio che le compete. Il rispetto della legge e la certezza del diritto sono infatti i fondamenti di qualunque strategia di lotta all’opacità.

L’ANAC in caso di inadempienza, ha il potere di:

- rilevare la responsabilità dirigenziale per i vertici dell’organo di indirizzo politico: cioè l’incarico  dei dirigenti dell’organo di indirizzo politico può non essere rinnovato, revocato e addirittura in alcuni gravi casi è possibile procedere con il licenziamento (art. 21 dlgs 165/2001)

- intervenire sull’applicazione degli incentivi: se non si procede alla pubblicazione, può essere decurtata la retribuzione e la riscossione dei premi.

- rilevare la responsabilità amministrativa per danno all’immagine dell’ente: si può chiedere di risarcire il danno procurato dall’inadempienza dell’organo di indirizzo politico.

Aiutaci a diffondere la petizione, è in gioco la nostra salute!

Firma contro la corruzione:


Fonte: www.riparteilfuturo.it 26 Gennaio 2013

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